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CIGOLI - Un modo del tutto singolare, quello con il quale il Vescovo uscente di San Miniato, Mons. Fausto Tardelli, ha salutato i fedeli dell’unità pastorale di Cigoli, Ponte a Egola e Stibbio. Quale migliore occasione se non quella del pellegrinaggio diocesano, da lui stesso istituito nel 2011, e che si ripete ogni primo sabato del mese. Un sabato dal sapore particolare quello di quest’anno, il 6 Dicembre, data che ha segnato e continuerà nella storia a segnare i cuori di tutti i devoti della Madonna dei Bimbi. Infatti ben 27 anni fa venne restituita la sacra icona della Madonna dei Cigoli, trafugata ben sei anni prima. L’episodio, ricordato da don Giampiero Taddei, rettore del Santuario al termine della celebrazione, ma anche dal Vescovo durante l’omelia nella quale ha rimarcato la personale devozione mariana: “dal Santuario della Madre dei Bimbi lascio il mio mandato a San Miniato, per riprenderlo a Pistoia, dal Santuario della Madonna dell’Umiltà”. 

Una celebrazione eucaristica particolare, alla quale erano presenti tutte le autorità civili e militari del comune di San Miniato, il sindaco Vittorio Gabbanini, e della Regione Toscana, rappresentata dal Dott. Eugenio Giani e Pierpaolo Tognocchi, insieme ai quali Sua Eccellenza ha inaugurato la XIV edizione del Presepe Artistico di Cigoli. Un’opera che ha coinvolto i costruttori del Gruppo Giovani Presepisti di Cigoli per tutto l’anno, in cui sono stati apportati profondi cambiamenti sia artistici ma soprattutto spirituali.

Un presepe “che esce fuori da ogni schema” , che coniuga la ricerca estrema del dettaglio con l’alta tecnologia, in una realizzazione paesaggistica di “tipo palestinese”. Nei suoi circa 100 metri quadrati immersi nelle atmosfere della Terra Santa di 2000 anni fa, il visitatore diviene il pellegrino lungo la strada tracciata dal Signore,  nella quale può ritrovare una serie di rappresentazioni artistico-meccaniche spettacolari contornati da effetti luce, sonori, olfattivi e scenografici molto suggestivi. Per questo viene anche definito il “Presepe Sensoriale”, perché appaga la vista, con lo studio ricercato dei cicli giorno – notte, lo splendore dei tramonti e dei cieli stellati  e lo splendido percorso all’interno delle principali città della vita di Gesù (Nazareth, Tiberiade, Betlemme e Gerusalemme); appaga l’olfatto, perché è possibile immergersi nei profumi tipici della Palestina;  appaga l’udito attraverso i suoni campestri della vita quotidiana di Betlemme e dello scorrere silente del fiume Giordano, realmente riprodotto; e appaga anche il tatto, attraverso la sabbia dell’ambientazione desertica e della roccia tipica della regione palestinese. Il tutto realizzato con una cura maniacale dei dettagli e contornato da una spettacolare vitalità restituita attraverso scenografie e personaggi, nella quasi totalità dei casi, in movimento.

Inoltre per la prima volta il Presepe Artistico di Cigoli si unisce in rete con le principali realtà presepistiche del val d’Arno, mettendo a disposizione know how, spirito di carità e collaborazione con altri presepi della Toscana,  con l’obiettivo di far entrare nei cuori di ogni persona il messaggio dell’Amore di Dio che “si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” e di far conoscere il presepe sotto diverse forme artistiche, spesso anche inedite e originali. Ecco che su proposta della Diocesi di San Miniato, insieme ai presepi della Diocesi di Firenze e di Pisa è nato il progetto “Terre di Presepi”, un sistema completo e organico in cui il visitatore può trovare orari, informazioni, storia, punti informativi e percorsi artistico culturali legati ai principali presepi lungo l’Arno e lungo l’Elsa.

Ma il presepe non è solo quello di grandi dimensioni. Anche quest’anno, infatti, nei locali della Chiesa di San Rocco a Cigoli, dal 20 Dicembre fino all’ 11 Gennaio, è stato istituito il Terzo concorso dei “Presepini Artistici a Cigoli” diretto dalla Scuola di Pittura Egol’art di Lorenzo Terreni in collaborazione con il gruppo Giovani Presepisti, ideato e finanziato dagli imprenditori samminiatesi Gioacchino e Fabio Barletta e patrocinato dal giornale “Il Tirreno”. L’iniziativa è riservata alle scuole del territorio, per contribuire all’acquisto di beni strumentali didattici.

Come al solito al Presepe artistico di Cigoli sono collegate diverse iniziative di solidarietà, prime fra tutte il progetto “Sophia” coordinato da Mons. Antony Kollamparampil, che per molto tempo è stato sacerdote presso il Santuario della Madonna dei Bimbi, e l’iniziativa promossa dalla Diocesi di San Miniato, “Natale di carità”. Entrambi i progetti saranno finanziati con il mercatino di solidarietà presente all’interno del presepe e con le caldarroste di beneficenza gentilmente offerte dalla sezione soci Valdarno inferiore, e a disposizione dei visitatori in tutti i giorni di festa.

Il Presepe rimarrà aperto tutti i giorni fino al 11 Gennaio.

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