s cristiana-1

SANTA CROCE - Venerdì 20 Marzo a Santa Croce sull’Arno, nella chiesa adiacente al monastero agostiniano di Santa Cristiana ci sarà una Via Crucis un po’ particolare. Le meditazioni che verranno proposte sono state curate dalla teologa Serena Noceti della Diocesi di Firenze. L’incontro avrà ad oggetto una Via Crucis focalizzata prevalentemente su figure di donne che accompagnano Gesù nel cammino della sua vita terrena dagli inizi della sua predicazione al Calvario e infine, alla risurrezione. L’intento è quello di ripercorrere con Gesù la sua via di passione e di amore cercando di capire il mistero profondo che essa porta con sé. 

Nella prima tappa incontriamo Maria di Betania, colei che unge la testa di Gesù e che riconosce il Messia in Gesù messo sulla croce.Nella seconda tappa incontriamo la moglie di Pilato, colei che definisce Gesù come «il giusto». Essa sembra intuire, a differenza dei Giudei, l’innocenza profonda e il dono di giustizia di cui Gesù è portatore. Nella terza tappa è la volta della Veronica, colei che asciuga il volto di Gesù durante la sua ascesa al Calvario. L’immagine che secondo la tradizione è rimasta impressa sul panno della Veronica orienta la nostra ricerca verso Dio. La Veronica quindi, è una donna coraggiosa che, mossa da profonda compassione, sa uscire dalla folla e mettersi davanti a Gesù. Nella quarta tappa Gesù incontra sua madre e intende accompagnare il figlio sulla strada che lo porta al dono totale della sua vita. Maria ha percorso un profondo pellegrinaggio nella fede e in questa fase è chiamata a fare un ulteriore salto nella fede. Nella quinta tappa incontriamo le donne che piangono Gesù sotto la croce, vivono un momento di profonda compassione e intonano un lamento funebre. Nella sesta tappa ricordiamo l’unzione messianica compiuta da un donna che riconosce in Gesù il salvatore del mondo. Anche sul Calvario ci sono delle donne che fedeli accompagnano Gesù e sono testimoni della sua morte. Esse hanno scelto di seguirlo, hanno compreso le sue parole e dal suo atteggiamento di servo, sono diventate serve esse stesse. Queste donne testimoniano che l’amore è fedele e anche in una presenza silenziosa osservano tutto. Nella settima ed ultima tappa, viene affidato alle donne, testimoni della morte e sepoltura di Gesù, l’annuncio della risurrezione. Nell’ascolto della Parola esse crederanno per prime alla notizia inaudita della risurrezione di Gesù. Da tutte queste donne, fedeli discepole, impariamo a proclamare l’unità del mistero pasquale della morte e risurrezione di Gesù. Da loro impariamo ad affidare la nostra esistenza a Colui che è stato risuscitato, non il potente, ma il vinto, l’abbandonato, il crocifisso a motivo di Dio per amore degli uomini.Invitiamo tutti coloro che sono interessati a vivere una meditazione diversa dall’ordinario a partecipare a questo momento di preghiera che precede e ci indirizza alla Pasqua di Resurrezione.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta