Anatole-Milandou

DALLA DIOCESI - Questa domenica il Santo Padre aprirà il Giubileo straordinario della Misericordia nella cattedrale di Bangui, Repubblica Centrafricana. Si tratta di un evento eccezionale favorito dal primo viaggio di papa Francesco nel continente africano, che comprende altre due tappe, in Kenya e Uganda. il Papa ha spiegato che aprendo la prima porta santa nella Repubblica Centrafricana vuole “manifestare la vicinanza orante di tutta la Chiesa a questa nazione così afflitta e tormentata ed esortare tutti i centroafricani a essere sempre più testimoni di misericordia e di riconciliazione”.
Il Pontefice ha aggiunto: “I dolorosi episodi che in questi ultimi giorni hanno inasprito la delicata situazione della Repubblica Centrafricana, suscitano nel mio animo viva preoccupazione. Faccio appello alla parti coinvolte affinché si ponga fine a questo ciclo di violenze. Esprimo la mia solidarietà alla Chiesa, alle altre confessioni religiose e all’intera nazione Centrafricana, così duramente provate mentre compiono ogni sforzo per superare le divisioni e riprendere il cammino della pace”.


All’insegna della pace e della fratellanza tra le chiese europee ed africane si è recentemente tenuta, nella nostra diocesi, la visita di S.E. mons. Anatole Milandou, vescovo di Brazzaville, Repubblica del Congo. Il presule ha incontrato le diverse realtà del Movimento Shalom che da anni opera in quella regione con progetti di solidarietà, per il sostegno a distanza dei bambini e per lo sviluppo agricolo. Mons. Milandou ha incontrato anche le autorità civili e religiose del territorio, sancendo il comune impegno nella costruzione della pace e della giustizia sociale.
Un ideale ponte tra l’Europa e l’Africa di cui l’apertura della porta santa a Bangui da parte del Sommo Pontefice viene a confermare l’importanza.

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