SAN MINIATO - Venerdì 9 giugno si è tenuto nei pressi della Piazza della Cattedrale l'iniziativa Aperitivo col Vescovo a cui sono stati invitati tutti i giovani della diocesi. La bellissima giornata estiva ha fatto da cornice all'evento che ha visto una larga affluenza di ragazzi e ragazze che prima di consumare l'aperitivo hanno ascoltato il discorso di sua Eccellenza.

Un discorso breve e conciso ma che è terminato nell'applauso generale. Dopo i ringraziamenti di rito il Vescovo ha spiegato l'importante significato dell'INCONTRO e la sua centralità anche nel Vangelo, il quale, in fondo non è altro che una storia di incontri ed è proprio nell'incontro  con Gesù che i vari personaggi evangelici ricevono la salvezza. Il Vescovo  ha raccontato anche alcune storie dei suoi incontri  con i pellegrini in Terra Santa, con il suo amico non credente e fotografo di guerra e con i malati. Persone molto diverse tra loro ma tutte giovani  che hanno lasciato qualcosa a chi hanno incontrato. Tutto ciò per sottolineare l'arricchimento che deriva da ogni incontro soprattutto se fatto in giovane età che ci serve a crescere e migliorarci. Al termine del suo discorso il Vescovo ha chiamato a intervenire un giovane ragazzo musulmano che ha raccontato di come la sera della finale di Champions League  in piazza a Torino nel caos derivato dal falso allarme bomba abbia salvato la vita a un bambino facendogli scudo con il corpo e ciò ha suscitato gli scroscianti applausi degli ascoltatori. Terminato l'intervento del ragazzo, il Vescovo ha dato il via libera alla ''festa'' e tutti insieme hanno mangiato e bevuto in allegria con la consapevolezza che ognuno quella sera avrebbe portato qualcosa  nella vita di qualcuno e ricevuto qualcosa di nuovo nella propria vita , qualcosa di apparentemente insignificante ma sicuramente importante per la crescita individuale e per la nostra salvezza....perchè come ci ha fatto intendere il Vescovo attraverso il suo discorso e  la testimonianza del ragazzo... Nessuno si salva da solo

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