Galleno

GALLENO - La stagione autunnale dell’Anno Parrocchiale per le Vocazioni nella Comunità di Galleno, Pinete e Querce ha avuto inizio con domenica 24 settembre, presso la Chiesa di Galleno. È l’ultima tappa di questo cammino parrocchiale per le vocazioni, che ci ha fatto riflettere, parlare e celebrare alcune manifestazioni della dimensione vocazionale della nostra fede. La giornata è stata un’occasione per una riflessione sul tema dello sviluppo come strumento necessario per la custodia della natura, sulle proposte di nuovi stili di vita, ed in particolare sul rapporto lavoro-soldi.

Per cominciare, con l’ausilio di documenti raccolti e trasmessi in un video, abbiamo confrontato l’attuale modello di sviluppo basato sul PIL, determinato dal concetto del “di più”: più produzione, più costruzioni, più consumi ed ovviamente più spreco, e la proposta di un’economia basata sul concetto del “di meglio”, nel rispetto della natura e delle persone. In questa linea, il nostro ospite, Alessio Bini, ci ha presentato l’iniziativa «Affari Senza Soldi» presente già in alcune regioni italiani: Lombardia, Campania, Sardegna e Piemonte, oltre che in Svizzera dal 1934. Si tratta di un sistema evoluto del baratto attuato dentro un circuito che comprende aziende, professionisti e privati i quali scambiano tra di loro lavori, servizi e prodotti senza appunto il passaggio di soldi. Infatti, secondo Alessio, quando la carenza dei soldi contanti non è più un problema, allora la vera economia “della vita migliore” ricomincerà a crescere. «Questa iniziativa, ribadisce, trova radice anche nella regola e vita di San Francesco e nella gestione della vita monastica formulata da san Benedetto. Perciò un impiego lavorativo è tale non solo per i soldi guadagnati, ma soprattutto se contribuisce a migliorare anche l’ambiente». In questo la cittadina di Capannori, a Lucca, è un esempio. Ha aderito al Progetto “Zero Waste” iniziando dalla sensibilizzazione sull’utilizzo delle borse di plastica, grande minaccia ambientale, e lanciando la sfida “zero rifiuti” ad alcune famiglie del luogo. Queste riflessioni ci hanno ricordato quanto sia importante l’agire dei cristiani nel processo di educazione ambientale e sociale. Il prossimo appuntamento dell’Anno Parrocchiale per le vocazioni è domenica 29 Ottobre, al Santuario della Querce con la partecipazione dei gruppi e movimenti ecclesiali.
<+firmacoda>Don Udoji Onyekweli

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