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SAN MINIATO - Un intreccio di storie. Così mi piace riassumere lo sguardo e le sensazioni vissute nel viaggio in Burkina Faso, invitato dal Movimento Shalom di San Miniato.
Anzitutto la storia di un Paese, il Burkina. Solo gli ultimi mesi l’hanno visto segnato da ben due colpi di Stato e un attacco terroristico al locale "Cappuccino", con numerose vittime. Una storia travagliata, segnata da violenza, povertà, diritti umani essenziali calpestati… Una storia nella quale ho sentito la necessità di conoscere anzitutto, scoprire e poi entrarvi con l’attenzione di cogliere, tra le righe di vicende travagliate, la presenza di una umanità ricca, intraprendente, religiosa.
Ho incontrato la storia di giovani, lavoratori, studenti universitari, portatori di handicap… con il desiderio di promuovere il proprio Paese e il proprio futuro. Li ho visti coinvolti nei progetti pensati per loro, capaci di assumersi responsabilità, disponibili a dare il proprio contributo di idee e di lavoro.
SAN MINIATO -I problemi sono reali e sarebbe sciocco chiudere gli occhi - a parlare sono due docenti di Religione dell’Istituto Cattaneo di San Miniato, Gabriella Boldrini e Alessandra Dal Canto - però bisogna rilevare che la scuola è attenta alle tematiche dell’educazione alla salute e della prevenzione delle dipendenze già dagli anni ’90”.
La legge 162 del 26 giugno 1990 istituì nelle scuole superiori i Centri di Informazione e Consulenza (CIC), per offrire agli studenti ascolto e assistenza. Anche se all’epoca non c’erano statistiche o dati precisi, ci si rese conto che per i giovani star bene con se stessi, con gli altri e con le istituzioni è il modo migliore per evitare di cadere in comportamenti a rischio.
All’Istituto Cattaneo attualmente è operante il CIC, gestito da docenti formati per svolgere questo servizio, a cui si è aggiunta una psicologa scolastica. Al centro di informazione e consulenza, che è parte integrante dell’offerta formativa della scuola, possono rivolgersi sia gli studenti, che le famiglie e i docenti. L’assoluto rispetto della riservatezza incoraggia una grande fiducia e apertura da parte dei giovani nel rivolgersi ai docenti per esporre i loro problemi.
“Nonostante i tagli, il preside Alessandro Frosini ha voluto continuare a investire risorse umane ed economiche in questo servizio e in altri progetti che vanno nella stessa linea”.
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BASSA - Lo scorso 7 febbraio 2015, a soli dodici anni, a causa diuna meningite fulminante, saliva al Cielo il piccolo Giovanni Locci.
Nei giorni successivi,venne donata alla sua famiglia una quercia, da piantare nel parcodell’Albereta di Bassa, dove Giovanni era solito giocare e dove si ritrovava con i suoi amici per andare in bicicletta.
Pochi giorni dopo, mamma Paola, riguardando i quaderni di scuola di Giovannino, trova questo incredibile tema, scritto da lui, di suo pugno,in quinta elementare.
Le parole hanno lasciato tutti stupiti.
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DALLA DIOCESI - Vergini consacrate per il Regno di Dio, segno di contraddizione in una società materialista ed edonista. Sono le definizioni di una delle più antiche forme di consacrazione femminile nella Chiesa, riscoperta dal Concilio Vaticano II: l’Ordo Virginum. È una realtà che sta affermandosi e diffondendosi sempre più, sotto il diretto controllo e l’obbedienza ai vescovi. Si tratta di un ordine inserito a pieno titolo nelle diverse diocesi, costituito da donne dedite alla vita consacrata, che però rimangono nel loro ambiente di vita quotidiano.
La prima ed unica, per ora, in diocesi ad aderire a questo antico ordine sarà Manuela Corsini, giovane donna di San Romano, che il prossimo 8 dicembre consacrerà definitivamente la sua vita a Cristo. >