12310070 1022770284469041 8383049877002867435 o

SAN MINIATO - La scomparsa di un amico ci fa riflettere e ci offre l’occasione di rivisitare il lungo cammino che abbiamo fatto assieme e si riscopre con gratitudine la ricchezza dell’uomo, la testimonianza che abbiamo ricevuto.
Con don Luciano ho condiviso l’esperienza del seminario per 10 anni. Ricordo la sua vivacità, la sua genialità, la sua fantasia che sempre ci sorprendeva: doti che ha poi coltivato nella sua vita e che ha regalato nelle sue numerose opere.
Poi il ministero ci ha separati, ma è sempre rimasta viva tra noi l’amicizia, la stima reciproca. Anche negli incontri che abbiamo avuto in questo lungo percorso, fino a rivivere insieme in seminario questi ultimi anni, è sempre stata per noi una gioia il ritrovarci. Altri parleranno della sua ricchezza culturale, dei suoi scritti, della sua vita dedicata all’insegnamento. A me piace mettere in evidenza la sua rettitudine che ha sempre destato in me un senso di apprezzamento e di una certa invidia. L’ho scoperta in lui al tempo del seminario, nella sua convinzione pastorale, nel suo relazionarsi con tutti. Ha sempre avuto molti amici. Anche se ha trascorso 46 anni nella piccola Parrocchia di Moriolo, che gli offriva la visione panoramica di S. Miniato, cui era molto legato (era nato e vissuto a S. Miniato), non si è mai sentito solo.


Nel suo cinquantesimo di ordinazione presbiterale si vide la presenza di una grande famiglia che condivideva la sua gioia e gli esprimeva la propria gratitudine per quanto aveva da lui ricevuto. C’ero anch’io in questo momento di festa e ho avuto anche l’opportunità di partecipare alla sua sofferenza che ha affrontato sempre con serenità. Lo rivedo all’ospedale di Fucecchio e nella visita che con mons. Tardelli gli facemmo a Moriolo, dieci anni fa circa, mentre era convalescente. E ricordo il suo senso di distacco e la sua espressa disponibilità ad affrontare anche la morte.
Io ricordo così don Luciano. La sua scomparsa non cancella la memoria del nostro cammino fatto insieme, ma me ne rende più viva l’esperienza e il dono dei valori che Don Luciano ha coltivato.
E di questo sento il bisogno di ringraziarlo<+tondob>

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta