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DALLA DIOCESI - Una raccolta di coloratissime maglie, donate dalle più grandi squadre di serie A (Milan, Inter, Juventus, Fiorentina, Lazio…) alcune delle quali autografate dai calciatori che le hanno indossate.
È l’eccezionale collezione di casacche dei campioni che darà vita all’asta i cui proventi andranno a favore del nuovo ospedale che Stella Maris sta realizzando nell’area di Cisanello per ospitare i piccoli (grandi) campioni in cura presso l’istituto. La collezione di maglie, raccolta con amore da Alessandro Birindelli, indimenticabile difensore della Juventus e amico di Stella Maris, saranno il fulcro dell’evento solidale promosso da Stella Maris e Confcommercio con il patrocinio del Comune di Pisa.
A presentare l’iniziativa che si terrà sabato 11 febbraio alle ore 20 presso l’Agriturismo Zara, via del Viadotto 8 a Pisa, sono stati Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione Stella Maris, Salvatore Sanzo, Assessore allo Sport del Comune di Pisa, un esponente di Confcommercio di Pisa e Alessandro Birindelli, i quali hanno sottolineato l’importanza dell’evento solidale per il suo obiettivo benefico a favore di una struttura da sempre a supporto dei bambini e degli adolescenti con gravi malattie neurologiche e psichiatriche.


L’evento sarà articolato in due momenti: alle ore 20 la cena benefica dal costo di 25 euro, proventi che andranno a favore del nuovo ospedale, seguita alle 21,30 dall’asta benefica della maglie del campioni.
“Molti dei nostri ragazzi - spiega l’avvocato Giuliano Maffei - a causa della loro grave patologia non possono giocare a calcio o non come i loro coetanei. Vi posso assicurare, che dagli spalti fanno un clamore più di mille tifosi e, soprattutto, sanno applaudire con il cuore e con la loro espressione felice, da grande campione. Per questo, quando Alessandro Brindelli e la Confcommercio di Pisa mi hanno proposto la loro collaborazione per organizzare questo importante evento dell’asta delle maglie dei campioni di calcio a favore dei più fragili dei bambini, ho subito accettato con grande gioia. Sarà questo un modo di far sentire protagonisti anche i nostri ragazzi che, a causa delle disabilità che riguardano le funzioni nobili della loro mente, rischiano quella silenziosa emarginazione che li relega in serie Z. Con la bellezza del Nuovo Ospedale, cercheremo di far vedere come anche i nostri ospiti, al di la dei pregiudizi sociali, sappiano trasformare il dolore e la sofferenza in Bene e Bellezza, potendo simbolicamente giocare e sentirsi amati dalla Serie A ma anche da tutti i giocatori e campioni del mondo dello sport. Con questa forza generativa che appartiene solo agli invisibili e con l’auspicio che anche i colori dei vari club dipingano il Veliero Stella Maris, ringrazio quanti parteciperanno all’iniziativa”.

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