VALDEGOLA - Si è svolta domenica scorsa, posticipata di una settimana rispetto al solito per la coincidenza con il primo maggio, la festa di S. Eurosia nella parrocchia di Corazzano. Ha preso parte alla processione serale anche un folto gruppo di fedeli della parrocchia gemellata di Castelmartini, che condivide con la parrocchia valdegolese la devozione per la Santa Patrona delle Campagne.
La festa è iniziata la sera del sabato 7, quando si è svolta la XXV fiaccolata della Valdegola, una corsa o marcia campestre in notturna alla luce delle fiaccole che ha visto la partecipazione di 590 podisti. Come ogni anno è stato encomiabile il lavoro delle donne del paese, che hanno rifocillato gli sportivi al termine della corsa con prelibati piatti, panini farciti e dolci fatti in casa, e l’impegno dei festaioli che hanno curato ogni aspetto logistico della manifestazione sportiva.
Il mattino seguente la Messa delle 10,30 si è celebrata nella splendida Pieve restaurata, che per l’occasione si è riempita di fedeli e ha risuonato del canto del coro della Valdegola diretto e accompagnato da Virginia Rolfo. Al termine della celebrazione eucaristica, la statua di S. Eurosia è stata trasportata in processione verso la chiesa a lei intitolata, rievocando la traslazione operata nel 1987 quando don Marrucci riportò in auge la sua festa.
Alla sera, sotto un cielo minacciante pioggia, la processione si è snodata lungo il paese, con l’accompagnamento della banda “Giuseppe Verdi” di San Miniato, le compagnie laicali di Corazzano e Castelmartini che indossavano le tradizionali cappe e alcuni bambini e ragazze in abiti da pastorelli. Al termine della preghiera, la festa è continuata con il rinfresco, la fiera di beneficenza, l’estrazione della lotteria, la visita alla mostra delle fotografie di Daniele Alamia.
Don Gian Luca Palermo ha dato appuntamento ai fedeli corazzanesi per il 26 giugno, quando Castelmartini festeggerà a sua volta la Santa Patrona.