Castelmartini - Era il giorno 5 Luglio 1887, previa autorizzazione di Monsignor Pio Alberto Del Corona (proclamato Beato il 19 Settembre 2015), all'epoca Vescovo coadiutore di S.Miniato, essendo Priore di Castelmartini il sacerdote Primo Tognozzi, fu costituita la “Venerabile Compagnia o Confraternita sotto l'invocazione del Santissimo Sacramento e di San Donnino” (il nome del santo è stato poi sostituito con il “Suffragio” in riferimento alla carità spirituale operata verso i confratelli defunti), “nella Chiesa Parrocchiale di San Donnino a Castel Martini”.
Nacque così questo segno distintivo della nostra comunità cristiana che si è sempre tramandato di generazione in generazione, apparte una parentesi di tempo in cui si giunse ad uno scioglimento, verso la fine degli anni 20'.
Questo gruppo benemerito di fedeli è parte di una storia che compie 130 anni!! Una storia tutta castelmartinese! Una storia di fede e di servizio a questa parrocchia! Una storia che ha conosciuto una partenza, una fine e una ripartenza nel 1938 fino ad arrivare a noi. A Giugno scorso, proprio nella solennità del Corpus Domini, abbiamo avuto l'approvazione del nuovo statuto dal nostro Vescovo di San Miniato, il che dice tutta la voglia di continuare a camminare ancora molto.
Così recitano i primi due articoli dello statuto per esprimere lo scopo di questa associazione, chi può farne parte e con quali requisiti:
1° articolo: “La Compagnia ha lo scopo di formare al culto e alla devozione verso la SS.Eucaristia gli iscritti mentre sono in vita e di procurare che, dopo la morte, non manchi ad essi l'applicazione dei meriti infiniti della Santa Messa. Essa si pone a servizio della Chiesa, nella comunità parrocchiale, secondo ciò che le necessità pastorali richiedono.”
2° articolo: “Membri della Compagnia possono essere tutti i fedeli maschi di esemplare condotta, che abbiano ricevuto i sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Comunione e Cresima) e siano disposti a portare il loro personale contributo alle varie manifestazioni dell'attività della Compagnia. Inoltre possono appartenervi anche altri fedeli di altre Parrocchie e Diocesi, a condizione che abbiano un legame spirituale con questa Parrocchia. Infine possono essere membri della Compagnia anche i minorenni, non meno di 16 anni, previa autorizzazione scritta dei genitori.”
In quanto Direttore della Compagnia approfitto per dire grazie in particolare al Presidente, il Segretario, il Cassiere e i Consiglieri per la collaborazione prestata nella elaborazione del nuovo statuto. Una storia quindi che deve continuare con noi e oltre di noi, sotto il nome del SS.Sacramento e del Suffragio !!
Abbiamo festeggiato questo anniversario con la comunità parrocchiale riunita lo scorso Giugno per la festa di Sant'Antonio di Padova che, celebrandola di Domenica, quest'anno ha coinciso con la solennità del Corpus Domini. La coincidenza è stata provvidenziale in quanto Solennità che pone al centro l'Eucaristia e dunque ricorrenza ideale per la nostra Compagnia che porta il nome del SS.Sacramento.
Per questa occasione è stato realizzato un dipinto del Battesimo di Cristo, opera di Giuseppe Giuntoli. L'opera è stata collocata presso il fonte battesimale della nostra chiesa così da valorizzarlo in quanto grembo spirituale della comunità cristiana. Insieme a questo si è scoperta una lapide commemorativa. Il tutto presieduto e con la benedizione di Sua Ecc. mons. Roberto Filippini, Vescovo di Pescia. La parrocchia ha fatto anche dono delle nuove medaglie, riportanti lo stampo del SS.Sacramento, ai confratelli della Compagnia.
Ad oggi essa conta un totale di 54 confratelli. Di questi 29 attivi, 22 non attivi e 3 benemeriti. Diversi membri si sono aggiunti nell'ultimo periodo, i più recenti sono Giancarlo Bardi e Agim Matteo Dika a cui rinnovo il benvenuto. Altri ci hanno preceduto in Cielo e ne abbiamo celebrato l'estremo saluto, gli ultimi sono Rino Bindi e Fosco Carli.
Una pubblicazione sulla Compagnia
Celebrando questa cara realtà, giunta alla soglia di un importante anniversario, mi sembrava bello, oltre che doveroso, risvegliare la storia, le origini, farne conoscere il vissuto per poi custodirne insieme la memoria e tramandarla ai posteri nelle cui mani è il futuro.
Il famoso detto ci ricorda che “verba volant, scripta manent” per cui con i documenti alla mano, testimoni attendibili dei fatti, ho voluto ripercorrere le tappe e gli aspetti principali. Ho cercato così di mettere in luce l'evolversi avvenuto dal primo statuto (5 Luglio 1887), passando per il secondo (9 Marzo 1938), fino al terzo nonché attuale (18 Giugno 2017). Essenziali sono stati i registri dei verbali delle adunanze che conservano il racconto concreto della vita della Compagnia nel tempo.