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Pubblicato: 01 Settembre 2016
CASAL DI PRINCIPE - Un’estate diversa per gli educatori della parrocchia di Perignano, che hanno preferito al mare o alla montagna una settimana di «campo lavoro» e formazione nelle terre confiscate alla camorra.
Questa l’iniziativa della parrocchia di Perignano, guidata da Don Armando Zappolini, da anni impegnato nella lotta per l’affermazione della legalità e del senso civico, che quest’anno ha deciso di dare l’opportunità ad alcuni giovani di vivere l’esperienza del lavoro in una zona particolarmente difficile.
Ad accompagnare don Armando in visita ai suoi ragazzi si è aggiunto anche il Vescovo Andrea, che ha partecipato ad una giornata di formazione sulla giustizia sociale e sulla lotta della chiesa alle mafie che ha coinvolto anche altre parrocchie aderenti all’iniziativa.
Insieme ai ragazzi il gruppo ha anche avuto l’opportunità di visitare la tomba e la chiesa in cui celebrava il coraggioso Don Peppe Diana, assassinato dalla camorra nel 1994.