e84e5abd-6aba-4dfe-8f01-80dcd8c171b0

GAVINANA - Debutto con applauso e coro da stadio per il vescovo Andrea in visita per la prima volta ai campi estivi dell’Acr a San Miniato.
L’estate Acr è ormai un appuntamento fisso per i ragazzi tra gli 11 e i 19 anni del territorio della diocesi, ed anche quest’anno, col tutto esaurito, è un punto di riferimento per la crescita umana e spirituale dei giovaninissimi della zona.
«Un campo molto positivo - ha comentato il direttore responsabile del campeggio Samuele Realdini – con una bella risposta da parte dei ragazzi. E' un' esperienza indimenticabile passare questi giorni qui a Gavinana, i campeggisti ti danno veramente tanto.»

Leggi tutto...

zoom DSC 1214

SAN MINIATO - l dramma popolare festeggia la sua settantesima edizione, e lo fa in grande stile, portando sul palco del festival del Teatro una serie di spettacoli intriganti, profondi, incentrati, per lo più, sulla vita di grandi figure di sacerdoti «scomodi», che, in un modo o nell’altro, hanno pagato con la vita gli sforzi per annunciare il Vangelo nel quotidiano.
Un festival che porta gli spettacoli colletareali per la prima volta in settant’anni fuori dai confini di San Miniato alto. «Questa volontà, mia e di tutto il Cda, era già stata affermata lo scorso anno, e in questa edizione siamo riusciti a portare alla Misericordia di S.Miniato Basso due spettacoli di grande valore – ha affermato il presidente del Dramma popolare Marzio Gabbanini .
«Una scelta felice – ha continuato il presidente – soprattutto perchè abbiamo "occupato" gli spazi dell’ex campino parrocchiale di San Miniato Basso, all’epoca gestito da don Vinicio Vivaldi, un altro prete scomodo che ha insegnato a generazioni di giovani i valori umani e cristiani».

Leggi tutto...

13435547 1112018918858599 3813523359172724875 n

DALLA DIOCESI - Ha preso il via la settantesima Festa del Teatro che culminerà con il «Dramma Popolare» di San Miniato di metà luglio.
La première del festival del 20 giugno ha portato a San Miniato uno spettacolo di grande suggestione: “Le mille anime dell’India” con un grande attore, Giuseppe Cederna, con le musiche dal vivo di Alberto Capelli. In scena è stata rappresentata una storia di fede e di ricerca del senso della vita che ha, però, tutti gli ingredienti dell’avventura: le fragranze dell’India, gli incontri sulla strada verso l’Himalaya, le orme dei pellegrini, il fuoco dei bivacchi sotto le stelle e una giovane cercatrice di assoluto che vive sotto un masso a quattromila metri.

Leggi tutto...

1 Crocifisso tempera oro a foglia su tavola sagomata Chiesa della SS. Trinità 2004 2

CERTALDO - Nella prestigiosa sede del Palazzo Pretorio di Certaldo è in corso la mostra del pittore Luca Macchi. Le sue opere ricostruiscono il percorso degli ultimi dieci anni della sua attività artistica.
La mostra, che resterà aperta fino al prossimo 19 giugno, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Certaldo, della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, della prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e sponsorizzata dalla Carismi di San Miniato.
Questa mostra offre l’occasione per conoscere il lavoro di un’artista sempre alla ricerca di nuove soluzioni nel campo della pittura e con una profonda vena lirica. Un motivo in più per una sosta e una visita ad uno dei luoghi più suggestivi della Toscana. Una riflessione su un aspetto del sacro non solo per i pellegrini che percorrono la Via Francigena verso Roma nell’anno del Giubileo della Misericordia.
Il viaggio, come scrive Giuliano Scabia nel testo in catalogo, è sì attraverso le sale della mostra, ma anche attraverso gli anni di lavoro. Quello di Palazzo Pretorio si dimostra un percorso quanto mai congeniale, suddiviso in sale che ospitano alcune serie di lavori dal titolo significativo.

Leggi tutto...

scuola materna02

Aneddoto raccontato da una maestra di scuola primaria pubblica.
I bambini di terza elementare devono imparare a memoria l’Atto di dolore in vista della prima Confessione. A scuola chiedono alla maestra d’italiano se possono ripeterlo con lei. C’è anche uno scolaro che è esonerato dall’ora di religione. Uno dei compagni gli dice sottovoce: «Tappati gli orecchi!».
Fa sorridere, ma fa anche pensare: quel bambino ha intuito che ci sono parole che non tutti posso ascoltare.

Pagina 15 di 49

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta